Registro dei controlli dell’acqua per piscine a uso natatorio

Contiene i dati relativi allo stato delle acque presenti nelle vasche:

  • gli esiti dei controlli relativi al cloro attivo libero e al cloro attivo combinato;
  • la temperatura e il pH dell’acqua;
  • la lettura del contatore presente nella tubazione dell’acqua di immissione (utile per calcolare la quantità di acqua di reintegro);
  • le quantità e la denominazione dei prodotti utilizzati giornalmente per la disinfezione dell’acqua;
  • la data di prelievo dei campioni per l’analisi dell’acqua;
  • il numero dei frequentatori dell’impianto.

Nel caso in cui, durante le fasi di controllo vengano riscontrati dei parametri compromettenti per le condizioni igienico-sanitarie della piscina, è compito del responsabile provvedere a risolvere il problema e a ripristinare le condizioni ottimali per la salute dei dipendenti e dei bagnanti.

Qualora ciò non fosse possibile è obbligatorio informare tempestivamente la ASL di competenza sui potenziali rischi derivanti derivanti dall’utilizzo della struttura.

La documentazione deve essere conservata dal responsabile della piscina e messa a disposizione della ASL per un periodo di almeno due anni dalla sua prima compilazione.